Nuovo evento a Bologna il 23/10/2014 presso la Biblioteca Cabral

Support Uganda è lieta di annunciarvi un nuovo evento , giovedì 23 ottobre presso la Biblioteca Cabral , di Bologna  ore 19.00. Per parlare assieme delle leggi restrittive tutt'oggi in vigore in molti paesi africani, l'ultima a passare la mozione per una nuova legge anti-gay, il Gambia, dopo la caduta della tanto temuta Anti-Homosexuality Act approvata a febbraio 2014 dal presidente Museveni, molti altri paesi si sono uniti all'atteggiamento d'odio e di discriminazione verso il popolo LGBT. Molte le polemiche sulle responsabilità america e le sovvenzioni ai movimenti anglicani e religiosi, che hanno sempre rappresentato l'omosessualità come un male da istirpare, complice le profonde credenze dei paesi, che alimentano queste ondate di intolleranza. Si cercherà di fare luce anche sulle tematiche politiche, che potrebbero aver portato questa legge sulle prime pagine di tutti i giornali. Forse un modo per nascondere la corruzione, per spostare l'attenzione dal mal contento popolare visto l' accentuata povertà che incombe non ostante il paese passi un momento molto fiorente, per arrivare a parlare di un problema che innesca una vera e propria fobia sociale.

Tanto da mettere a rischio la vita stessa di queste persone LGBT, come è successo nel caso dell'attivista David Kato, ucciso nel 2011 a Kampala, perchè gay. Purtroppo anche se la legge viene di rado applicata, le persone tendono a farsi giustizia da sole e la violenza ,la tortura e spesso anche la morte non è cosa rara per le persone che fanno parte della comunità LGBT. In Nigeria è stata approvata una legge contro la libertà di espressione e di associazione che impedisce alle persone omosessuali di manifestare o trovarsi in gruppi. Per evitare che vengano creati circoli o locali gay, ma anche solo per impedire che queste persone possano fare manifestazioni pacifiche per sostenere i loro diritti.

Molte persone hanno subito violenza dai vicini di casa, sono state cacciate dal lavoro, dalla famiglia e hanno perso le loro amicizie. Solo per il fatto di essere omosessusali . Col nostro programma ci impegnamo a raccogliere aiuti per poter sostenere queste persone nei problemi che incontrano, a causa di questa continua discriminazione ,speriamo con questo evento di far luce su una tematica ancora poco conosciuta in modo da poter portare un aiuto concreto a tutte le personi omosessuali in tutta l'Africa. Saremo quindi felici di avervi nostri ospiti. Parteciperà all'evento anche Prof. Luca Jordan che insegna Antropologia politica , fa parte del Comitato Scientifico.

Tobias Pellicciari

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